LINEE GUIDA ESSENZIALI DEI PROGETTI
Triennio 2022 – 2024 (anno del centenario)

Dal 2016, l’A Campanassa ha iniziato ad intraprendere un nuovo percorso, consono ai tempi in cui viviamo, al suo interno modificando quelle regole di rapporto e di scopo, ormai obsolete e, aprendosi all’esterno, ha assunto iniziative indispensabili a soddisfare alcuni bisogni che la comunità reclamava, per poter confermare che la Campanassa è la casa dei savonesi.

In tale contesto, sono stati individuati gli obiettivi e i temi fondamentali per la collettività: protezione della salute, le pari opportunità, l’accompagnamento dell’invecchiamento della popolazione, la coesione e l’integrazione sociale, l’educazione, l’istruzione, l’intrattenimento, il governo del territorio. Detti scopi – se accompagnati da buone politiche sociali e sanitarie, volontariato e terzo settore – consentono di dare risposta ai bisogni primari, ricordando che con il volontariato tradizionale sono nate nuove forme legate alla riqualificazione e gestione dei beni comuni e culturali.

È indubbio che il digitale sta connotando il settore, con una forte accelerazione. Le tecnologie infatti stanno aprendo e cambiando aule, scuole e il modo di apprendere grazie all’accoppiamento con l’intrattenimento digitale.

Nel nostro campo, la trasformazione avviene in un mix in cui gli elementi arte, politica, sociale e impegno civile, correttamente intesi, fanno sì che la cultura si presenti come ramo dell’economia e il museo come elemento chiave dell’identità di una città, posto che sviluppo culturale e sviluppo economico vanno di pari passo.

Per tali obiettivi, l’A Campanassa si è dotata del sistema Progetto comunicazione: occorre fare sistema, fare rete tra le varie associazioni ed Enti, con rapporto diretto ed efficace coordinamento di scopi e di intenti. Infatti, oggi, anche nella nostra Città, il digitale può grandemente migliorare la comunicazione culturale: i musei, le raccolte museali, non debbono essere visti come depositi o raccolte, ma come luoghi di esperienza culturale.

Per la parte che qui interessa, oggi l’A Campanassa intende assicurare alla comunità l’inderogabile obiettivo, vitale per la sua sopravvivenza, di saper parlare soprattutto alle nuove generazioni, di guardare ai giovani savonesi, sia come agli interlocutori a cui cedere il testimone, il suo rapporto fecondo e costante con le realtà e le istituzioni più diverse della comunità savonese; il Comune, la Diocesi, le Opere sociali e poi le scuole (di qualunque grado), il MIUR – Ambito Territoriale III, Regione Liguria – l’Università, il Campus Universitario, l’associazionismo cittadino d’ogni genere (culturale, sportivo ecc.), le Confraternite, la Fondazione Savonese per gli Studi sulla mano, la Camera di Commercio, le imprese pubbliche e private, le associazioni di categoria, ecc.

Anche negli anni 2021 – 2024 si ritiene che la chiave più adatta a produrre conoscenza e divulgazione e partecipazione, a favore della Campanassa, sia quella della multidisciplinarietà.

In altre parole si tratterà di adottare un’impostazione divulgativa mirando, prima di tutto, a soddisfare i bisogni formativi ed educativi delle giovani generazioni, sempre più lontane dalle tradizionali ‘armi’ conoscitive del passato, deboli ed in evidente difficoltà oggi nel saper costruire, per sé e da sé, una visione della società in cui crescono, che sia all’altezza della complessità contemporanea e delle dure sfide che le attendono.

Ecco gli argomenti sviluppati (alcuni già attuati), nel corso di questo anno 2021, in previsione per l’anno 2022 – 2024.

Una premessa doverosa, da richiamare e ribadire:

  • i valori morali e materiali più genuini dell’Associazione sono tutt’uno, sin dalla fondazione del 1924, con la sua missione, ne sono l’ossatura, il cuore, il “propellente” quotidiano;
  • l’appartenenza all’Associazione è, in altri termini, l’appartenenza stessa, inscindibile, sincera, partecipata, tollerante e laica, alla comunità cittadina e provinciale, rappresentando l’A., da quasi 100 anni, la savonesità nei suoi aspetti più peculiari e più emblematici;
  • l’Associazione è in primo luogo spirito di servizio, totale e consapevole, a favore della comunità intera, ciò nel solco di una tradizione solidaristica ed assistenziale che, a Savona, è poco meno che millenaria;
  • è elemento di aggregazione (e non mai divisivo) tra le istituzioni, fra le culture e le tradizioni, urbane e non, tra le genti anche straniere;

Oggetto e scopo della sua missione è l’attenzione, costante, autentica e concreta, verso tutto ciò che costituisce, a 360°, gradi l’identità savonese.

Un’attenzione che, fattualmente ed operativamente, si traduce da decenni in progetti ed iniziative di: studio, tutela, conservazione, divulgazione e promozione del patrimonio savonese tout court, ovvero:

  • archeologico,
  • storico e storico artistico,
  • architettonico e monumentale,
  • linguistico, dialettale e vernacolare,
  • letterario e poetico,
  • documentario,
  • fotografico,
  • antropologico,
  • devozionale,
  • alimentare,

I progetti, le proposte e le iniziative sono concepiti e rivolte alle generazioni dei savonesi di ogni età, in particolare alle generazioni più giovani; un universo, quello appunto giovanile, complesso, ricco, irrinunciabile, che va stimolato e coinvolto alimentandone la naturale curiosità ed esaltandone le capacità intellettuali e creative.

Questa la sua carta d’identità, questo il perimetro all’interno del quale si svolgono i suoi compiti e di definiscono i suoi obiettivi, nel triennio l’Associazione si concentrerà, nel quadro della sua ininterrotta azione istituzionale, fra i vari, sui seguenti versanti incontestabilmente fecondi.

 

  1. IL DIALETTO E LA LINGUA SABAZIA

Accanto alla consueta biennale edizionale dell’ormai cinquantennale concorso “Beppin da Ca”, volendo rendere ancora più popolare, coinvolgente ed originale, l’A. intende sviluppare e concretizzare un programma di eventi e di avvenimenti che si declinerà in:

  • un ciclo di lezioni e di conferenze fisicamente dentro e fuori le scuole savonesi, nei luoghi più frequentati e significativi della città;
  • un ulteriore concorso letterario con premi (centrato sia sulla poesia che sulla narrativa – racconti);
  • la partecipazione di linguisti, studiosi della disciplina e di divulgatori di rinomanza regionale e nazionale;
  • la spettacolarizzazione dei suoi caratteri pressoché unici (attraverso recitazioni affidate a professionisti, readings, esecuzioni musicali eccetera);
  • una mostra documentaria, di reperti esemplarmente riferibili al campo di lingua e dialetto.

 

  1. IL VOLTO DI SAVONA, SAVONA SCOMPARSA

Prendendo quale arco temporale la fotografia documentaria storica che va dalla seconda metà dell’Ottocento agli ultimi decenni del Nove, basandosi su d’una puntuale ricognizione effettuata presso raccolte private, collezioni pubbliche, archivi locali, regionali ed italiani (fra cui quello della celebre Fratelli Alinari di Firenze tuttora in attività), evidenziando la cospicua donazione di atti, documenti e foto da parte del socio e pubblicista Giuseppe Milazzo, l’A. curerà una selezione, coerente, di immagini, di epoche differenti,
che a sua volta darà luogo a:

  • la riproduzione in alta definizione ed in medio, ampio formato delle immagini scelte, allo scopo digitalizzate e trattate elettronicamente ad hoc;
  • l’allestimento di una mostra, della durata di 2/3 mesi, materialmente costituita e composta dalle immagini citate, incorniciate entro appositi passe-par-tout, didascalizzate ed ‘impaginate’ su pannelli realizzati ex novo per l’occasione;
  • il catalogo d’accompagnamento, con saggi e foto, bilingue (in italiano ed in inglese);
  • un ciclo di lezioni e di conferenze (con videoproiezioni) sui temi della fotografia e della sua storia in Europa ed in Italia; di Savona ritratta nel corso di circa un secolo e mezzo; dei mutamenti (anche irrimediabili) della sua faccia urbana (e quindi gli abbattimenti, le distruzioni, le perdite, i nuclei e gli aspetti meno antichi e più recenti, ecc.)

 

  1. PROGETTO BIBLIOTECA COMUNALE

A seguito della cospicua donazione ricevuta dal Casino di Lettura 1857 è in corso di sottoscrizione apposita Convenzione per inserire la Biblioteca dell’A Campanassa nel Sistema Bibliotecario cittadino, disciplinando i rapporti tra Biblioteca Civica ed Associazione A Campanassa mediante un addendum alla convenzione già in essere tra Comune di Savona ed Associazione medesima. La Biblioteca dell’Associazione verrà curata ed aperta al pubblico con modalità concordate con la Direzione della Biblioteca Civica e andrà ad implementare il Sistema Bibliotecario Civico.

 

  1. PROGETTO BIBLIOTECA E FOTOTECA RENZO MANTERO

Festival della mano© – Copyright registrato alla Camera Commercio dalla Fondazione della mano, con formazione di un programma minimo, per così dire “costituente” centrato sulla Mano, sulla sua Fondazione (Mantero) e sul copyright del “Festival della Mano” che individui, intanto, un nucleo, ristretto di saggi disposti a comporre l’ormai inderogabile Comitato Scientifico, vale a dire esperti di medicina e chirurgia, di filosofia, d’arte, d’antropologia, di artigianato ecc. in grado di suggerire spunti, di segnalare episodi e creazioni ‘manuali’. Creare poi un regolamento che indichi le linee guida su cui muovere e programmare ogni iniziativa del Festival.

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Lo scopo perseguito è quello della difesa dell’ambiente, attraverso il colloquio, l’incitamento, l’interrogazione, il coinvolgimento delle giovani generazioni savonesi, in altri termini dell’universo scolastico, dalle scuole primarie all’università, sul presupposto dei valori fondanti della comunità, che connotano da sempre la nostra vita.

Sotto il profilo della multidisciplinarietà, Savona e la sua storia, il suo patrimonio, il suo territorio, la stessa Campanassa, nella mission deliberata per il triennio 2021 – 2024 è stata adottata un’impostazione divulgativa (non specialistica, non esclusiva, semmai inclusiva), come detto fondata sul Progetto comunicazione.

Nuovo obiettivo è quello di portare il volontariato e la cultura anche nelle scuole attraverso una piattaforma digitale informatica che dia voce agli scopi, agli eventi degli Enti e delle Associazioni. Occorre che gli Enti preposti alla tutela dei valori della nostra identità, del patrimonio culturale del nostro territorio, possano in via digitale parlare, dialogare con gli studenti, incuriosirli e stimolarli: dobbiamo lasciare in eredità ai nostri giovani l’amore per la conoscenza e loro ricordare che la difesa dell’ambiente non può prescindere dalla difesa dell’essere umano, onde far emergere valori, quali la solidarietà, l’inclusione, la giustizia, l’equità sociale, ecc.

L’A Campanassa è pronta alla sfida di questo millennio, con questo memento: la difesa dell’ambiente deve tenere conto del rapporto tra l’essere umano e la natura e quindi ricollegarsi anche con la lotta contro la povertà e l’emarginazione, senza dimenticare che oggi la pandemia Covid19 sta modificando grandemente i rapporti di tutti i giorni, con drammatica violenza.

Dall’Anziania, marzo 2021, A Campanassa©

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