Una premessa doverosa, da richiamare e ribadire con forza, tanto più agli inizi del nuovo mandato presidenziale triennale:
- i valori morali e materiali più genuini dell’Associazione sono tutt’uno, sin dalla fondazione del 1924, con la sua missione, ne sono l’ossatura, il cuore, il “propellente” quotidiano;
- l’appartenenza all’Associazione è, in altri termini, l’appartenenza stessa, inscindibile, sincera, partecipata, tollerante e laica, alla comunità cittadina e provinciale, rappresentando l’A., da quasi 100 anni, la savonesità nei suoi aspetti più peculiari e più emblematici;
- l’Associazione è in primo luogo spirito di servizio, totale e consapevole, a favore della comunità intera, ciò nel solco di una tradizione solidaristica ed assistenziale che, a Savona, è poco meno che millenaria;
- è elemento di aggregazione (e non mai divisivo) tra le istituzioni, fra le culture e le tradizioni, urbane e non, tra le genti anche straniere;
Oggetto e scopo della sua missione è l’attenzione, costante, autentica e concreta, verso tutto ciò che costituisce, a 360°, gradi l’identità savonese.
Un’attenzione che, fattualmente ed operativamente, si traduce da decenni in progetti ed iniziative di:
studio, tutela, conservazione, divulgazione e promozione del patrimonio savonese tout court, ovvero
- archeologico,
- storico e storico artistico,
- architettonico e monumentale,
- linguistico, dialettale e vernacolare,
- letterario e poetico,
- documentario,
- fotografico,
- antropologico,
- devozionale,
- alimentare,
I progetti, le proposte e le iniziative sono concepiti e rivolte alle generazioni dei savonesi di ogni età, in particolare (quale “bersaglio” principale, in prospettiva, del triennio appena apertosi), alle generazioni più giovani; un universo, quello appunto giovanile, complesso, ricco, irrinunciabile, che va stimolato e coinvolto alimentandone la naturale curiosità ed esaltandone le capacità intellettuali e creative.
(Oggi e tanto più negli anni a venire gli sforzi, consapevoli, mireranno, con decisione, al mondo della scuola, dalla materna alla media superiore.)
Questa la sua carta d’identità, questo il perimetro all’interno del quale si svolgono i suoi compiti e di definiscono i suoi obiettivi, nel 2017
l’Associazione si concentrerà, nel quadro della sua ininterrotta azione istituzionale, fra i vari, su 2 versanti incontestabilmente fecondi.
- IL DIALETTO E LA LINGUA SABAZIA
Accanto alla consueta biennale edizionale dell’ormai cinquantennale concorso “Beppin da Ca”, volendo rendere ancora più popolare,
coinvolgente ed originale, l’A. intende sviluppare e concretizzare un programma di eventi e di avvenimenti che si declinerà in:
- un ciclo di lezioni e di conferenze fisicamente dentro e fuori le scuole savonesi, nei luoghi più frequentati e significativi della città;
- un ulteriore concorso letterario con premi (centrato sia sulla poesia che sulla narrativa – racconti);
- la partecipazione di linguisti, studiosi della disciplina e di divulgatori di rinomanza regionale e nazionale;
- la spettacolarizzazione dei suoi caratteri pressoché unici (attraverso recitazioni affidate a professionisti, readings, esecuzioni musicali eccetera);
- una mostra documentaria, di reperti esemplarmente riferibili al campo di lingua e dialetto.
- IL VOLTO DI SAVONA, SAVONA SCOMPARSA
Prendendo quale arco temporale la fotografia documentaria storica che va dalla seconda metà dell’Ottocento agli ultimi decenni del Nove,
basandosi su d’una puntuale ricognizione effettuata presso raccolte private, collezioni pubbliche, archivi locali, regionali ed italiani (fra cui
quello della celebre Fratelli Alinari di Firenze tuttora in attività), l’A. curerà una selezione, coerente, di 150/ 200 immagini, di epoche differenti,
che a sua volta darà luogo a:
- la riproduzione in alta definizione ed in medio, ampio formato delle immagini scelte, allo scopo digitalizzate e trattate elettronicamente ad hoc;
- l’allestimento di una mostra, della durata di 2/3 mesi, materialmente costituita e composta dalle immagini citate, incorniciate entro appositi passe-par-tout, didascalizzate ed ‘impaginate’ su pannelli realizzati ex novo per l’occasione;
- il catalogo d’accompagnamento, con saggi e foto, bilingue (in italiano ed in inglese);
- un ciclo di lezioni e di conferenze (con videoproiezioni) sui temi della fotografia e della sua storia in Europa ed in Italia; di Savona ritratta nel corso di circa un secolo e mezzo; dei mutamenti (anche irrimediabili) della sua faccia urbana (e quindi gli abbattimenti, le distruzioni, le perdite, i nuclei e gli aspetti meno antichi e più recenti, ecc.)