L’A Campanassa ha voluto innovare alla storia di questa antica e gloriosa associazione, aprendosi ai cambiamenti in atto nella vita di tutti i giorni, adeguandosi ai principi dianzi esposti.

Il servizio che ancora nel XXI secolo, nel terzo millennio, l’A Campanassa offre ed assicura con tenacia alla comunità savonese, il futuro, in altri termini l’inderogabile obiettivo, vitale per la sua sopravvivenza, di saper parlare soprattutto alle nuove generazioni, di guardare ai giovani savonesi di oggi sia come agli interlocutori a cui cedere il testimone, sia come ai soci degli anni e dei lustri a venire; il suo rapporto fecondo e costante con le realtà e le istituzioni più diverse della comunità savonese

I motivi della celebrazione del Centenario di fondazione, oltre a rammentare alla comunità savonese il valore storico e sociale dell’A Campanassa, debbono essere intesi come vera occasione di riflessione, di confronto, per la (ri)scoperta dei tesori e delle ricchezze, di qualsiasi natura, della storia ultra millenaria di Savona, del consistente patrimonio artistico, monumentale ed architettonico cittadino. Al tempo stesso debbono costituire, materialmente, un’attraente opportunità di divulgazione, di conoscenza, di partecipazione.

Lo scopo perseguito è stato quello del colloquio, dell’incitamento, dell’interrogazione, del coinvolgimento dei giovani savonesi, in altri termini dell’universo scolastico, dalle scuole primarie all’università, per soddisfare i bisogni formativi ed educativi delle giovani generazioni, fondati su ambiente, natura e cultura, valori e temi legati all’ambiente e alla sua salvaguardia.

Ecco il contenuto del testimone per il nuovo centenario, la solida base, il presupposto che si consegna alla governance che verrà.

Queste le discipline e le forme espressive su cui ci siamo soffermati, avendo, sempre, come focus prioritario e principale la storia savonese nelle sue variegate sfaccettature.

Un’A Campanassa aperta, disponibile, pronta a raccogliere sfide, non poteva innovare grandemente se non con il nuovo sito WEB.

Per le scuole e per i giovani: WEB www.acampanassa.it

È stata data comunicazione del nuovo corso intrapreso, dando vita al vero lavoro di riorganizzazione della Campanassa, contenitore in cui tutti potranno apportare contributi e idee. Con l’integrale rinnovamento del sito web, ufficialmente aperto ed innovato in occasione dell’inaugurazione – 10 dicembre 2021 – nella Sala Rossa del Comune di Savona, nella conferenza stampa organizzata e realizzata alla presenza dei media, oltre che del Sindaco di Savona e dell’Assessore alla Cultura. Nell’occasione è stato esposto il nuovo sito che ovviamente splendente di nuova luce, per grafica ed argomenti, ha necessitato di un periodo di aggiornamento e implementazione dei contenuti.

La sfida lanciata dal Consiglio ha lo scopo di superare i confini e gli steccati del passato per far rivivere in Savona un periodo di reazione alle difficoltà proprio come fecero i savonesi che si unirono e fondarono l’A Campanassa.

Il sito WEB si trasforma nella cassaforte della memoria, strumento di condivisione e confronto, aperto alle altre realtà, alle altre associazioni: lo slogan, unirsi per crescere assieme.

Dialetto sabazio e lingua italiana e Beppin da Cà

Le lezioni/conferenze del prof. Silvio Riolfo Marengo e del prof. Giuseppe Milazzo programmate per la primavera del 2025, sul savonese Giuseppe Cava (Beppìn da Cà), poeta dialettale ed autore di eleganti caratterizzazioni di luoghi e persone della Savona di fine Ottocento: molto si è detto e si è scritto nel corso degli anni. In particolar modo, si è ricordato e lodato soprattutto la sua opera poetica, sottolineando l’importanza che essa ebbe nell’ambito culturale e nella storia della letteratura savonese del XX secolo.

Il dialetto, in quanto elemento identitario distintivo, è, non per nulla, da decenni oggetto di ricerche e di studi di rigoroso valore critico (si guardi, per capire, alla robusta bibliografia firmata dal professor Ezio Viglione); si pone come l’inesauribile ‘materia prima’ fondamentale per l’attività di sodalizi come gli Amixi d’u dialettu è il cuore di seguitissimi concorsi letterari quali il rinomato ed irrinunciabile “Beppin da Cà”, amato anche dai poeti più giovani.

Il dialetto è materia viva, si arricchisce ogni giorno e ogni giorno perde un frammento della sua storia: segue le abitudini dei parlanti. Sono loro più che la grammatica a stabilire le regole.

Infatti, dei tratti più nitidi dell’identità cittadina è quello costituito dal vernacolo parlato, da secoli, dalla gente di Savona. Il dialetto ancor oggi vivo, mutevole e popolare che affonda le sue radici nella millenaria commistione, tipica d’ogni favella municipale e regionale italiana, di volgare, latino e romanzo, possiede a tutti gli effetti la ricchezza fonetica, semantica, lessicale e musicale di una vera e propria nobile lingua.

Con il Gruppo di studio “Amixi d’u dialettu”, guidati dal Prof. Ezio Viglione, sotto l’egida dell’A Campanassa si giunge alla pubblicazione di una Grammatica intitolata “Il puro vernacolo sabazio”, riportante le regole grammaticali, grafiche e fonetiche del nostro dialetto. La grafia da lui studiata fu poi approvata dall’A Campanassa come la grafia ufficiale del vernacolo sabazio, intendendo per “vernacolo sabazio” il dialetto parlato sulla costa da Finale Ligure e Cogoleto.

Biblioteca

A Campanassa ha pronto un accordo operativo con il Comune di Savona, affinché la Biblioteca diventi un ramo operativa della Biblioteca comunale: studiando con gli architetti una disposizione degli interni ancora più rispettosa dei periodi storici e lavorando per costruire una sinergia tra il glorioso passato e il presente che impone l’ingresso della tecnologia per l’utilizzo e la condivisione degli spazi.

Nel frattempo è stato attuato l’accordo per l’acquisizione della biblioteca del Casino di lettura, trasferita al Brandale, aggiungendo e riordinando i volumi già presenti. Si ricorda che il Casino di Lettura, benemerita associazione savonese, fin dal 1857 è stata luogo di cultura, approfondimenti, riflessioni, svago con una importante biblioteca provvista di circa cinquemila pubblicazioni (libri, riviste, atti, documenti, ecc.).  Il Consiglio Grande accettando di buon grado di contribuire a salvare il prezioso materiale, individuando fra i circa cinquemila titoli quali salvare dalla dispersione. I libri donati all’Associazione “A Campanassa” sono stati in totale 1160; sistemati nei locali del Complesso del Brandale, in otto eleganti armadi vetrati donati pure essi dal “Casino di lettura”. Complessivamente i 1160 libri offrono soprattutto la possibilità di approfondire gli aspetti della Cultura e della Storia del XIX e del XX secolo, con interessanti pubblicazioni che è raro trovare riunite in un’unica biblioteca.

La Fondazione savonese per gli studi sulla mano

Realtà pressoché unica nel suo genere in campo europeo e non soltanto italiano, ente fondato dal professor Renzo Mantero, indiscusso pioniere della ricerca medico scientifica che riguarda la mano, da questi lungamente animata e fatta conoscere ai più importanti protagonisti della chirurgia specializzatasi nel recupero dei nostri arti superiori, la Fondazione costituisce per Savona un primato incontestabile, di cui non è probabilmente consapevole appieno, nonostante la stessa abbia raggiunto, nel settore della disciplina in questione, un rilievo che travalica i confini nazionali.

La mano, ovvero l’organo che, più di altri, distingue da decine di migliaia di anni l’homo sapiens dal resto delle specie viventi, con la Fondazione ha assunto un’assodata e consolidata rilevanza internazionale a livello scientifico chirurgico, una “vetrina” da tempo preziosa in campo scientifico medico chirurgico.

Per promuoverne l’azione e per fare in maniera che essa calamiti sempre più il dibattito, medico e non solo medico, mondiale, lo spunto da cui si è partiti è stato quello di individuare nell’arto superiore di cui siamo tutti dotati (con il pollice opponibile, incomparabile instrumentum biologico esito di una lentissima evoluzione naturale) il tema di studi scientifici, di manifestazioni creative. L’idea è quella di immaginare e creare il “FESTIVAL DELLA MANO©” del quale e nel quale la mano diventi protagonista a tutto tondo, passando dalle riflessioni più teoriche (anche di carattere antropologico) all’evidenziazione delle pratiche quotidiane.

Applicazione di questo indirizzo è stata la chiamata del Maestro Ezio Flammia che ha dato origine, con le scuole ed i giovani, all’apprendimento della creatività manuale.

Per le scuole e per i giovani: Sculture di carta e cartapesta (con dimostrazione pratica quale laboratorio didattico e mostra di opere d’arte presentati dal suo autore), a cura di Ezio Flammia (Roma), scenografo, artista, esecutore di fama internazionale, per anni collaboratore di celebri spettacoli RAI, studioso della storia plurimillenaria della carta, sin dalle epoche più antiche, precristiane. Il Maestro, con la prof. Grazia della Valle, nei laboratori del Museo della ceramica per insegnare ai giovani. Con l’apporto della creazione della statua di Cicciolin, opera del Maestro Flammia a grandezza naturale, oggi custodita nella Sala dell’Angiolina, al Brandale.

Per le scuole e per i giovani: Piattaforma informatica

È sicuramente un nuovo obiettivo portare il volontariato e la cultura anche nelle scuole attraverso una piattaforma informatica che permetta di collegarsi virtualmente e in tempo reale a tutti gli eventi degli Enti, delle Associazioni. Occorre che i vari Enti preposti alla tutela museale o conservativa del patrimonio culturale del nostro territorio, possano in via digitale parlare, dialogare con gli studenti, incuriosirli e stimolarli: dobbiamo lasciare in eredità ai nostri giovani il centro storico medioevale e ottocentesco ridisegnati con idee e soluzioni sostenibili, con particolare riguardo ad una nuova definizione di progetti in ambiti, quali la mobilità, lo sviluppo dell’economia e del turismo locale, la vivibilità: riteniamo che l’A Campanassa possa svolgere un ruolo primario ed importante nell’indicato percorso, proponendo progetti ed eventi che, si auspica, potranno confluire nel piano d’azione per trasformare il centro storico di Savona in chiave smart e sostenibile.

Obiettivo collegato e connesso con la biblioteca della Campanassa, la raccolta riguarda la storia dell’associazione, dalla costituzione ai giorni nostri. Tra le opere conservate si possono consultare saggi di linguistica, etnologia, raccolte di pubblicazioni, storia e storia locale, ecc.

È importante acquisire libri, atti, documenti e pubblicazioni sulle minoranze linguistiche, manoscritti di poeti minori e soprattutto libri sui dialetti. E così operando trasferirle ai giovani.

Per le scuole e per i giovani: Sandro Pertini, evento a cadenza annuale, “Le giornate di Sandro” in cui lo statista è ricordato nella storia d’Italia non solo per le alte cariche ricoperte, ma anche per la sua salda fede nei principi di libertà, democrazia e rispetto delle persone che lo hanno portato in gioventù a essere strenuo oppositore di tutte le dittature. La figura del “Presidente più amato dagli italiani” deve essere conosciuta dalle nuove generazioni. Pertini credeva nei giovani, con cui non ha mai cessato di dialogare con spirito aperto e di verità. Aveva una grande cura di loro, li ricordava sempre nei suoi discorsi.

Il lascito morale del presidente Pertini, il suo ruolo politico-istituzionale e i momenti più significativi della sua vita, dalla partecipazione alla Grande Guerra, alla scelta di militare nel Partito Socialista fino al ruolo primario che ha svolto nell’ambito della Resistenza. Edificante e ricco di insegnamenti, poi, il carteggio intercorso tra Sandro Pertini e l’avv. Gerolamo Isetta. Ove la figura di Pertini si staglia quale assoluto protagonista della nostra storia, poiché la vita di Pertini, le sue scelte e la sua biografia si intrecciano in modo inscindibile a quella della Repubblica. Il suo lascito ideale è patrimonio del Paese e racchiude in sé quelpatriottismo repubblicano che tutti dovremmo sentire come valore condiviso.

Per le scuole e per i giovani: le Scuole Popolari

Nell’anniversario dell’inizio in Savona delle scuole popolari delle Scuole Pie, fondate da San Giuseppe Calasanzio nell’anno 1622; mercoledì 20 aprile 2022 si è tenuta in Sala Rossa la conferenza stampa organizzata e realizzata alla presenza dei media, oltre che del Sindaco di Savona e dell’Assessore alla Cultura, sul tema 1622-2022 Le scuole popolari a Savona (e Finale Ligure) – le Scuole Pie 400° anniversario della nascita della Scuola popolare a Savona

L’A Campanassa, in collaborazione istituzionale con il Comune di Savona, con il Ministero dell’Istruzione – Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria, Ufficio III – Ambito Territoriale di Savona e con l’Associazione Amici degli Scolopi, per l’anno scolastico 2021/2022 (con appendice nell’anno 2023) ha organizzato un ciclo di eventi, laboratori ed incontri con le SCUOLE con i giovani per le celebrazioni dell’ “anno calasanziano” rivolto ai giovani alle scuole, per far conoscere la proposta educativa del Calasanzio che ancor oggi rispecchia l’attualità dell’insegnamento scolastico dei savonesi, piccoli e grandi.

Gli interpreti professionali per disabili e diversamente abili in collaborazione con la Coop sociale il Faggio. Nell’ambito dei rapporti tra A Campanassa, il Lions International e MIUR (Ufficio Territoriale di Savona) si intende affrontare un’esperienza che veda il coinvolgimento delle scuole superiori presso i laboratori di ceramica del Faggio con una selezione di allievi che svolgano attività formativa sul campo, durante l’attività riabilitativacon gli ospiti della Coopsociale. I laboratori e il successivo convegno verteranno sull’impegno della Cooperativa Il Faggio relativamente all’autismo.

Pubblicazioni Il sacrificio economico per la pubblicazione del giornale dell’A Campanassa e del Lünäju sono momenti rappresentativi dell’impegno dell’A Campanassa a raccogliere la sfida lanciata dai padri fondatori – che chiamarono a raccolta tutti i savonesi amanti della loro Città, perpetuando lo spirito associativo e l’identità di condivisione di scopi – affinché per la Campanassa il passato rappresenti ancora una volta la chiave di volta per il futuro, vale a dire rileggere e ritrovare nella storia la propria identità, nel segno della modernità, rispetto all’anno 1924, ripercorrere la via tracciata dai padri fondatori comunicandola e rivivendola con i mezzi tecnici e organizzativi dei nostri tempi. Questi gli scopi perseguiti con il giornale ed il Lunajo: ecco quindi pronto lo spazio ufficiale di aggiornamento delle scelte e dei progetti con lo scopo di fare tornare i savonesi in Campanassa che è la loro casa. Con detti intenti, l’A Campanassa ha voluto trasmettere ai savonesi il senso di appartenenza alla comunità.

Trekking urbano, “Savona a passo lento”, a cura degli assessorati del Comune di Savona. Savona e l’intero territorio comunale riscoperti a piedi, con l’assistenza di guide e di ‘narratori’; i luoghi più conosciuti e meno noti della città e del suo comprensorio sono stati proposti al pubblico secondo un itinerario scandito per tappe, con inclusione del centro e delle frazioni più periferiche. Nell’ambito del programma trekking urbano con il Comune di Savona il 24 aprile 2022 si è organizzato LA SAVONA DI SANDRO PERTINI “Visita ai luoghi della giovinezza di Sandro Pertini”.

Arte pubblica a Savona – la ‘rigenerazione urbana’ in città

Considerando il significato che ha il compimento dei 100 anni di vita dell’A Campanassa, l’Associazione ha promosso un intervento materiale di autentica riqualificazione, di carattere artistico estetico, con la Convenzione stipulata con l’Università di Genova: obiettivo la riqualificazione di spazi ed edifici pubblici di Savona particolarmente degradati, della Torre del Brandale in particolare.

Con la nuvola è stata completata la digitalizzazione della Torre del Brandale. “Una nuvola di punti in grado di ricostruire ogni angolo della Torre, di studiarlo e di renderlo fruibile e disponibile alla Città”.

Offerto al Comune di Savona uno strumento di restauro e di interventi manutentivi sulle strutture della Torre del Brandale, nella continuità della partecipazione dei docenti del Dipartimento di Architettura e Ingegneria dell’Università di Genova.

Guida della Torre del Brandale illustrata tascabile, bilingue (Ita/Uk) sulla Torre del Brandale, sia in versione a stampa su carta che digitale (e-book)

Pubblicazione che testimonia i cento anni di amore dell’A Campanassa per il Complesso monumentale più antico e rappresentativo della città (uscita prevista aprile 2025).

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